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Alighieri, Dante - Divina Commedia » Baldini, Baccio Mascherata della Geneologia degl'Iddei - p. 116

Baldini, Baccio

Discorso sopra la Mascherata della Geneologia degl'Iddei de' Gentili

Si poteris narrare, licet, nec plura minata,
et quel che segue. L'ultima fu quando ella converte per pie-
tà Egeria, Nimpha et moglie di Numa Pompilio Re di Ro-
ma, che era morto allhora, in una fonte, raccontata da Ovi-
dio nel quindicesimo lib. delle Transformationi, dove ei dice:
Liquitur in lachrymas, donec pietate dolentis
Mota soror Phaebi gelidum de corpore fontem
,
et quel che segue. Et in su questo carro così adorno l'autho-
re messe Diana, in habito di cacciatrice, a sedere in su duoi
Cervi che volgevan le groppe l'uno all'altro, nella qual ma-
niera ella è descritta da Pausania in più luoghi; et gli dette l'ar-
co d'oro, percioché Ovidio nel primo libro delle Transfor-
mationi
dice che Syringha era tanto bella che se ella non ha-
vesse havuto l'arco di corno ella non si sarebbe cognosciuta
da Diana, ma Diana lo portava d'oro, onde ei dice:
Falleret, et credi posset Latonia, sinon
Corneus huic arcus, si non foret aureus illi
,
et quel che segue. Et questo carro, in su 'l quale era questa Dea
finta nella maniera detta, l'authore fece tirare a duoi Cervi
bianchi, percioché gli antichi facevan sacrifizio a questa Dea
di questo animale; percioché quando Iphigenia haveva a es-
ser sacrificata a Diana, accioché l'armata de' Greci passasse feli-
cemente in Asia, in iscambio di questa vergine gli fu sacrificata una
cervia bianca, sì come scrive Euripide nella Tragedia intitola-
ta Iphigenia in Aulide et in quella che è intitolata Iphigenia
nella Regione Taurica
. Perché Ovidio nel I lib. de' Fasti dice:
Quae semel est triplici pro virgine cesa Dianae
Nunc quoq., pro nulla virgine cerva cadit
,
et quel che segue, et Pausania nel sexto lib. della Grecia scrive
che Diana fu chiamata dagli Elei Elaphiea dalla caccia de' cer-
vi, et Claudiano nel terzo lib. delle Laudi di Stillicone dice:
Dixit et extemplo frondosa fertur ab alpe
Trans pelagus, cervi currum subiere iugales
,
et quel che segue. In compagnia adunque di questo triompho il ritro-
vator della mascherata messe otto Nimphe vestite di pelle
di varii animali, con archi et dardi in mano a guisa di cacciatri-
ci, sì come le son descritte da Claudiano nel terzo libro del-


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