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Plato - Sophista » Baldini, Baccio Mascherata della Geneologia degl'Iddei - p. 6

Baldini, Baccio

Discorso sopra la Mascherata della Geneologia degl'Iddei de' Gentili


poi (sì come è detto di sopra) le continoue mutationi del-
l'uno elemento nell'altro, et le loro alterationi. Et fece ti-
rare i Carri di quest'Iddei da quegli animali, che da' Gen-
tili furono (per quelle ragioni che di sotto si diranno) as-
segnati loro. Dette ancora ai Carri di sopradetti quella
compagnia, che parve più convenevole alla natura di
quegli Iddei che vi erano su. Hor, perché tutti questi Id-
dii degli antichi furono o i quattro elementi considerati
diversamente, o huomini che per benifizii fatti alla gene-
ratione humana furono fatti Iddii, et per conseguente tut-
ti hebbero principio, et non essendo convenevole mesco-
lare in queste favole Iddio ottimo et grandissimo, pri-
mo, vero, et solo principio d'ogni cosa, et da cui dipende
il Cielo et la natura, perciò fu necessario all'Autore met-
ter per principio di questi falsi et bugiardi Iddei, uno di
quegli che fu messo da' Gentili, o da chi ne scrisse secondo
l'oppenion loro. Furono adunque i principii di tutti gl'
Iddei de' Gentili duoi, l'uno de' quali fu il Chaos, posto per
principio loro da Hesio nella sua Theogonia, et da Ovi-
dio nel primo libro delle Transformationi; l'altro fu De-
mogorgone, insieme con la Eternità e con il Chaos suoi
compagni, posti per primi principii di tutti gl'Iddei da
M. Giovanni Boccaccio nel primo libro della Geneolo-
gia degl'Iddei de' Gentili
, il quale, rendendo la ragione per-
ché gli antichi Gentili havessero più Iddei, dice che la ca-
gion fu questa, che ' philosophanti nel render ragione dei
principii delle cose naturali portarono diverse oppenioni,
et fu qualcun di lor che disse che il primo principio
di tutto questo universo fu l'Acqua, sì come fu Thalete
Milesio; altri dissero l'Aria, sì come fu Anaximandro; altri
il Fuoco, sì come fu Heraclito Ephesio, et ciaschedun di lo-
ro magnificava et innalzava quanto ei poteva quell' E-
lemento che egli credeva che fusse principio d'ogni co-
sa; perché le genti allhora roze cominciarono ad adorare
come Iddei chi uno, et chi altro, di quegli elementi ch'e-


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