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Averroes - In Physicam » Baldini, Baccio Mascherata della Geneologia degl'Iddei - p. 25

Baldini, Baccio

Discorso sopra la Mascherata della Geneologia degl'Iddei de' Gentili


Era la lor vittoriosa insegna
In campo verde un candido hermellino
Ch'oro fine, et topatii a collo tegna
.
Oltre a di questo, gli coperse il capo et la faccia con un vel
giallo, percioché Pausania nel terzo libro scrive che, ha-
vendo Icaro Spartano maritato Penepole a Ulisse, et ha-
vendolo pregato che volesse starsi seco in Isparta, et non
lo havendo ottenuto, cominciò di nuovo a pregar Pene-
lope che non volesse abbandonarlo, ma che si contentas-
se di starsi seco; et essendo di già partita Penelope di Spar-
ta per andarsene in Itaca con Ulisse, et seguitandola con-
tinuamente et pregandola, Icaro, finalmente Ulisse, vin-
to dalla impromptitudine et dalle preghiere d'Icaro, ri-
messe in arbitrio di Penelope di pigliar l'un dei duoi par-
titi qual più gli piacesse, o seguitarlo in Itaca o rimaner-
si in Isparta con suo padre. All'hora la fanciulla senza ri-
sponder cosa alcuna si coprì la faccia con il velo che ella
haveva in capo, per il quale atto Icaro comprese che el-
la voleva più tosto andarsene in Ithaca con il marito che
restar seco in Isparta, perché egli in quel luogo dove
Penelope si era coperta la faccia con il velo drizzò una sta-
tua alla vergogna, la quale haveva il viso coperto con un
velo; et è ancora cosa chiara et manifesta a ciascheduno
che le spose Romane, quando andavano a casa il marito,
si coprivon la faccia con un vel giallo. Dopo alla Pudici-
tia l'Authore fece venir la Verità, percioché, sì come scri-
ve Plutarco nei Problemi Romani, la Verità è figliuola
del Tempo, et Saturno da tutti è posto per il Tempo; et finse
per la Verità una fanciulla ignuda, ma coperta di veli bian-
chissimi, di maniera che sotto a quegli appariva l'ignudo,
percioché, sì come scrive il medesimo Plutarcho nel luo-
go di sopra detto, la verità è una cosa chiara, pura et sco-
perta a tutti. Et perché tutte le favole dei Poeti dicono
che al tempo di Saturno furono i secoli dell'oro, perciò
l'Authore insieme con la Verità et con la Pudicitia mes-


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