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Plinius Secundus, Gaius - Naturalis historia » Cartari, Vincenzo Le immagini dei Dei - p. LXXXXIv

Cartari, Vincenzo

Le immagini con la spositione dei Dei degli antichi

Con questi, sì ti muti in poco d'hora,
Fragile, incerta, perfida, e fugace,
Per cui non sempre l'huom si leva, o giace.

Per le quali cose i Thebani posero Pluto, come io dissi nella sua
imagine, in mano della Fortuna, quasi che quel Dio, il quale era
creduto havere in suo potere tutte le ricchezze, le desse e se le ri-
pigliasse secondo che pareva a costei, la quale descrive Martiano nelle
Nozze di Philologia in questo modo. Eravi, dice egli, una giova-
netta più loquace assai di tutte l'altre, che non pareva sapere star fer-
ma mai, tutta leggera e snella, cui soffiando di dietro il vento sem-
pre faceva davanti tremolare la gonfiata veste. Era il suo nome
Sorte secondo alcuni, et alcuni la chiamavano Fortuna, alcuni al-
tri Nemesi, e portava nell'ampio e largo grembo tutti gli orna-
menti del mondo, li quali ella porgeva ad alcuni con velocissima ma-
no; ad alcuni poi quasi fanciullescamente scherzasse svelleva i capel-
li, et ad alcuni altri stranamente percoteva il capo con una verga.
Et a quelli stessi alli quali ella si era mostrata prima tanto piace-
vole et amica dava su la testa dopo con la mano, quasi che di lo-
ro si beffasse. Et è creduta così fare apunto la Fortuna di noi quan-
do ella si ritoglie i suoi beni lasciandoci sconsolati; il che non aver-
rebbe se di quello che è di costei noi non facessimo maggiore conto
assai che del nostro, conciosia che le ricchezze siano della Fortu-
na, e le virtù nostre, e noi mettiamo sempre queste dietro a quel-
le, come dice Horatio quando sdegnatamente così grida:
O Cittadini, cittadini sciocchi
Ricercate pur prima le ricchezze,
E le virtù lasciate dietro a queste.

icona nota Mostrarono poi gli antichi la buona e lieta Fortuna, che è
quando ella a noi porge de' suoi beni, e la mesta e sconsolata, come
siamo noi quando di quelli restiamo privati, amendue insieme in que-
sto modo, benché la iscrittione dica alla Buona Fortuna solamente,
come spesso si vede negli antichi marmi de' Greci. Sta a sedere
una donna honestamente vestita in habito di matrona, mesta in vista


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