[Oratione I] |
p. 3 |
Proemio |
p. 3 |
Capitolo I. Dell'ordine del libro |
p. 5 |
Capitolo II. Della regola di lodare l'amore e la sua grandezza |
p. 7 |
Capitolo III. Dell'origine dell'Amore |
p. 10 |
Capitolo IV. Della utilità d'amore |
p. 15 |
Oratione II |
p. 21 |
Capitolo I. Che Iddio è bontà, bellezza e giustitia, principio, mezzo e fine |
p. 21 |
Capitolo II. Come la bellezza di Dio partorisce l'amore |
p. 23 |
Capitolo III. Come la bellezza è splendore della bontà divina, e come Idio è centro di quattro cerchi |
p. 26 |
Capitolo IV. Come Platone delle cose divine sì dispone |
p. 30 |
Capitolo V. Come la bellezza di Dio per tutto splende e amasi |
p. 33 |
Capitolo VI. Delle passioni d'amore |
p. 34 |
Capitolo VII. Di due generationi d'amore e di due Venere |
p. 36 |
Capitolo VIII. Che conforta allo amore e disputa dell'amor semplice e dello scambievole |
p. 39 |
Capitolo IX. Che cercano gli amanti |
p. 44 |
Oratione III |
p. 47 |
Capitolo I. Che l'amore è in tutte le cose e 'nverso tutte |
p. 47 |
Capitolo II. Che l'amore è factore e conservatore del tutto |
p. 49 |
Capitolo III. Che l'Amore è maestro di tutte l'arti |
p. 51 |
Capitolo IV. Che nessuno membro del mondo porta odio all'altro |
p. 55 |
Oratione IV |
p. 57 |
Capitolo I. Ove si pone el testo di Platone dell'antica natura degli huomini |
p. 57 |
Capitolo II. Ove si expone l'oppenione di Platone dell'antica figura degli huomini |
p. 60 |
Capitolo III. Che l'uomo è essa anima e l'anima è immortale |
p. 62 |
Capitolo IV. Che l'anima fu creata con due lumi e perché ella venne nel corpo |
p. 65 |
Capitolo V. Per quante vie l'anima ritorna a Ddio |
p. 67 |
Capitolo VI. Che l'amore porta l'anime in cielo, e distribuisce e gradi della beatitudine, e dà gaudio sempiterno |
p. 71 |
Oratione V |
p. 75 |
Capitolo I. Che l'Amore è beatissimo perch'egli è buono e bello |
p. 75 |
Capitolo II. Come Cupidine si dipigne, e per quali parti dell'anima si conosce la bellezza e generasi l'amore |
p. 77 |
Capitolo III. Che la bellezza è cosa spirituale |
p. 81 |
Capitolo IV. Che la bellezza è lo splendore del volto di Dio |
p. 85 |
Capitolo V. Come nasce l'amore e lo odio, e che la bellezza è spirituale |
p. 88 |
Capitolo VI. Quante parti si richieggono ad fare la cosa bella, e che la bellezza è dono spirituale |
p. 91 |
Capitolo VII. Della dipintura d'Amore |
p. 94 |
Capitolo VIII. Delle virtù d'Amore |
p. 96 |
Capitolo IX. De' doni d'Amore |
p. 99 |
Capitolo X. Che l'Amore è più antico e più giovane che gl'altri idii |
p. 101 |
Capitolo XI. Che l'Amore regna innanzi alla necessità |
p. 102 |
Capitolo XII. In che modo, nel regno della necessità, Saturno castrò Celio e Giove legò Saturno |
p. 105 |
Capitolo XIII. Quali iddii quali arti danno agli huomini |
p. 107 |
Oratione VI |
p. 109 |
Capitolo I. Della introductione al dire d'amore |
p. 109 |
Capitolo II. Che l'Amore è in mezzo tra la bellezza e il suo contrario, e è idio e demonio |
p. 111 |
Capitolo III. Dell'anime delle spere e de' demoni |
p. 114 |
Capitolo IV. Di sette doni che discendono da Dio agli huomini per 'l mezzo de' ministri di Dio |
p. 117 |
Capitolo V. Degli ordini de' demoni venerei, e in che modo saectano l'amore |
p. 120 |
Capitolo VI. Del modo dello innamorare |
p. 122 |
Capitolo VII. Del nascimento d'Amore |
p. 126 |
Capitolo VIII. Come in tutte le anime sono due amori, e nelle nostre sono cinque |
p. 131 |
Capitolo IX. Quale passioni sieno negli amanti per cagione della madre d'Amore |
p. 134 |
Capitolo X. Quali dote abbino gli amanti dal padre dell'Amore |
p. 141 |
Capitolo XI. Quale sia l'utilità d'amore per la sua diffinitione |
p. 150 |
Capitolo XII. Di due amori, e che l'anima nasce formata di verità |
p. 154 |
Capitolo XIII. In che modo sia nell'anima el lume di verità |
p. 157 |
Capitolo XIV. Onde viene l'amore inverso e maschi e l'amore inverso le femine |
p. 159 |
Capitolo XV. Per che via si mostra che sopra al corpo è l'anima, sopra l'anima è l'angelo, sopra l'angelo è Iddio |
p. 161 |
Capitolo XVI. Quale comparatione è tra Dio, angelo, anima e corpo |
p. 165 |
Capitolo XVII. Quale comparatione è tra la bellezza di Dio, angelo, anima e corpo |
p. 166 |
Capitolo XVIII. Come s'innalza l'anima dalla bellezza del corpo a quella di Dio |
p. 169 |
Capitolo XIX. Come si debbe amare Iddio |
p. 174 |
Oratione VII |
p. 177 |
Capitolo I. Ove si conchiude tutte le cose decte con la opinione di Guido Cavalcanti philosopho |
p. 177 |
Capitolo II. Che Socrate fu l'amante vero e fu simile a Cupidine |
p. 180 |
Capitolo III. Dell'amore bestiale, com'è spetie di pazzia |
p. 187 |
Capitolo IV. Che l'amore volgare è mal d'occhio |
p. 189 |
Capitolo V. Come facilmente s'innamora |
p. 195 |
Capitolo VI. Dello strano effecto dell'amore volgare |
p. 198 |
Capitolo VII. Che l'amore volgare è rincerconimento di sangue |
p. 200 |
Capitolo VIII. Come può l'amante diventare simile allo amato |
p. 201 |
Capitolo IX. Quali sono le persone che innamorare ci fanno |
p. 203 |
Capitolo X. Del modo dello innamorare |
p. 205 |
Capitolo XI. Del modo di sciorsi dall'amore volgare |
p. 207 |
Capitolo XII. Del danno dell'amore volgare |
p. 210 |
Capitolo XIII. Dell'amore divino e quanto è utile, e di quattro spetie di furori divini |
p. 211 |
Capitolo XIV. Per quali gradi e furori divini innalzino l'anima |
p. 213 |
Capitolo XV. Di tutti e furori divini l'amore è il più nobile |
p. 216 |
Capitolo XVI. Quanto è utile el vero amatore |
p. 217 |
Capitolo XVII. Nel quale si ringratia lo Spirito Santo che ci ha illuminati e accesi a disputare d'amore |
p. 220 |